Pollaiolo, che in realtà erano due, stava a Firenze nel momento di gloria di Lorenzo il magnifico (fine 400)
Lorenzo, che era un grande PR, metteva bocca nei circoli di intellettuali fiorentini, sosteneva una rinascita in pittura delle cose classiche, dei miti antichi, e gli garbavano le teorie neoplatoniche che in quel momento stavano tornando di moda
perciò durante il suo dominio, gente che prediligeva il decorativismo, l’espressività e una certa tendenza alla rappresentazione della realtà se ne va (tipo Donatello)
restano pittori eleganti e, appunto, legati alla ricerca di significati “alti” e simbolici nei miti antichi tipo Botticelli e, appunto, Pollaiolo
le cose più note di Pollaiolo sono queste donne, bellissime, per carità…
però, giusto per info, vi metto la ricetta per depilare la fronte, come andava di moda… vedete com’è bella ampia e liscia:
“trovate calcina viva, oropimento (cioè solfuro di arsenico) et sterco di lucerta. Cuocetegli in uguale quantità di aceto et di Oglio di iusquiamo (giusquiamo, una pianta allegramente velenosa) sì che l’aceto si dilegui…” .
ecco: per me la gloria eterna se la meritano ‘ste poverette, che a momenti per farsi i capelli si avvelenavano da sole 🙄
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