Su questo biroccio c’è scritto “io lo dico chiaro che di presta[r]lo sono avaro. apiro1938”.
Il biroccio è il carro di legno utilizzato dai contadini marchigiani e loro orgoglio ?
L’uomo vive all’interno di un territorio, su questo territorio, nel corso del tempo, risolve le proprie faccende, costruisce le sue case, coltiva le terre. Così chi ha vissuto prima di noi ha “creato” il paesaggio. Questo paesaggio oggi ci racconta di periodi e vite passate.
Pero, come sempre, non è semplice capire quello che case, alberi, dipinti, oggetti, hanno da dire, quindi provo a farli parlare io…
Su questo biroccio c’è scritto “io lo dico chiaro che di presta[r]lo sono avaro. apiro1938”.
Il biroccio è il carro di legno utilizzato dai contadini marchigiani e loro orgoglio ?
Un’altra Madonna di Loreto messa a protezione di una casa colonica nelle campagne marchigiane.
Molto spesso chi studia certe materie dà per scontate alcune cose che invece non sono affatto scontate per qualcun’altro (un esempio è quando faccio qualche battuta stupida da secchiona e non ride nessuno…)
Perciò ho provato a fare questo giochino di riscrivere il cartello davanti a Santa Maria a pié di Chienti, che è uno dei miei luoghi preferiti nelle Marche e forse è troppo poco conosciuto
Mi piacciono molto le case coloniche, le guardo sempre attentamente e cerco di immaginare l’aspetto che avevano quando erano abitate e curate, oppure le cose che faceva la famiglia che le abitava… anche chi non ha questa “passione” forse avrà notato che spesso queste case hanno, su una delle facciate, una piccola nicchia riservata a un’icona della Madonna. A volte nella nicchia si trova la statuetta dell’Immacolata Concezione (quella della visione di Bernadette, per capirci) molto spesso, soprattutto nelle Marche, è frequente vedere immagini della Madonna di Loreto.
Le immagini della Madonna di Loreto non sono però tutte uguali, il che è una particolarità interessante, perché attraverso la forma si dovrebbe riconoscere il personaggio (pensiamo per esempio a Babbo Natale: quando vediamo la sua immagine lo riconosciamo subito…) ma come si fa a riconoscere un personaggio ritratto da una forma che cambia sempre?