La storia, quando siamo adulti, ci piace un sacco a tutti. Da piccoli no, perché la dobbiamo studiare per forza a scuola, poi da grandi riscopriamo il suo fascino e ci rimettiamo a studiarla, ma perché?

Qui sotto ci sono domande utili e interessanti da farsi, su questo tema…

La storia è qualcosa che è successo e sta lì, nel passato, vabè. Ma noi in quel passato non c’eravamo, e quando ci troviamo a studiarlo, di fatto gli poniamo le nostre domande di oggi
allora bisogna essere consapevoli di quelle domande, e cioè bisogna essere consapevoli del perché studiamo storia oggi.

La studiamo perché vogliamo una pausa dalle cose “scientifiche” e ci dedichiamo un po’ alla cultura? Quella cultura fatta di aneddoti e nozioni che ci piacciono tanto ma non servono a niente?

La studiamo perché siamo convinti di trovarci le nostre origini dure e pure e così possiamo decidere chi siamo e schifare tutti gli altri che non sono come noi?
(… salvo poi scoprire che in realtà i popoli si sono mischiati tra di loro dall’alba dei tempi, con buona pace di tutti i nazionalismi)

La studiamo perché la cultura (che ci ostiniamo a separare dalla “scienza”) eleva i nostri spiriti e ci fa diventare persone migliori, secondo un processo che non siamo in grado di spiegare e che quindi, alla fine, non esiste?

oppure la studiamo perché ne abbiamo bisogno? E qualè questo bisogno, dunque? Quali esigenze possiamo soddisfare conoscendo le vite di gente che è vissuta secoli fa? Che c’entra quella gente lì con noi?

La mia idea coincide con queste scritte che ho sottolineato a penna, tanto già lo so che non ci ripenserò, voi che ne dite? Perché vi interessa la storia?