Continuo ad essere d’accordo con la me stessa studentessa che leggeva questo testo di Pevsner. Lui è uno storico dell’architettura, una delle robe che per me sono più noiose di altre

Però è pure vero che, come ogni cosa fatta dall’uomo, l’architettura parla di chi la fa, quindi per forza bisogna ragionarci, se si vuole capire la nostra cultura
e quindi bisogna leggere anche testi che ti sembrano noiosi, e vabè. Qui Pevsner parla delle varie forme architettoniche che si usano per fare i musei

Non so se avete mai fatto caso che molti musei sono fatti a forma di tempio greco antico. Anche quando sono fatti nell’800. Già ci fa capire il valore che viene dato al contenuto eh? praticamente le cose dentro a questi musei sono considerate come “divine”

Poi a metà ‘900 si comincia a ragionare sul pubblico, e il museo comincia a mutare forma in base alla funzione che deve avere. Gli architetti in quel periodo ragionavano così.
però alla fine gli architetti si fanno prendere la mano e si ritorna sempre al mega capolavoro: magnifici edifici che spesso diventano più attraenti della roba che contengono

a che serve ragionare su tutto ciò? Boh, forse è una prova del fatto che il museo parla di chi lo fa, pure lui, e non di “arte immortale”