#ASCOLTALARTE - IMMAGINI NEWS E ARTICOLI pittori "sfigati"

Salvator Rosa

Quando la chiesa di roma si riorganizza contro il protestantesimo, lo fa con un concilio (il famoso concilio di Trento – seconda metà del 500-) nel quale si parla anche di immagini

Il fedele dovrà guardare immagini chiare, semplici e che rimandino ai testi conosciuti e alle prediche dei sacerdoti. Niente più manierismo: se l’artista deve far veder quant’è bravo, che lo faccia restando in questi binari

Poi col tempo questo rigore si allenta un po’ e la chiesa riprende vigore, potere e lusso; lo Stato Pontificio diventa un vero e proprio stato centrale e quindi giù di glorificazioni e celebrazioni: ora è permesso “osare” e si ha il via libera per quelle opere d’arte che finiscono sotto la definizione di “barocco”. Gli artisti se la godono di nuovo.

E vabè, ogni “movimento artistico” comprende un sacco di autori diversi: ci sono gli olandesi che se la vedono con l’iconoclastia delle terre protestanti; ci sono qelli che usano la luce con valori simbolici, quelli che riprendono il classicismo, i paesaggisti… insomma un sacco di gente viene definita barocca

Ci possiamo fare ottocento storie su questo, ma adesso non c’ho voglia, perché quello che ci piace qui è Salvator Rosa, che vive alla corte di Ferdinando II Medici, un gran fico che ama cultura e scienza e si interessa di pratiche magiche. .

Salvator rosa è uno di quelli che gli storici dell’arte definiscono “eccentrici”… lui in particolare ficcanasa nei libri di scienze e magia che Ferdinando gli procura, ed ecco che rappresenta giusto giusto quello che trova descritto nei libri religiosi che parlano di streghe, demoni e malefici

Una roba bellissima: tra quello che si inventa lui e quello che si ritrova nei libri, se fosse vissuto nel 900 avrebbe schiere di nerd e giocatori di ruolo ai suoi piedi :-D, me in testa!

Lo conoscevate?

Zret Blog: Salvator Rosa: le porte della percezione
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