nella Firenze di Lorenzo il magnifico c’è tutta una gara di famiglie nobili e ricche che decorano le loro cappelle nelle chiese, si chiamano cappelle gentilizie
ovviamente i pittori, che non sono geni assoluti e rockstar immortali, ma non sono nemmeno scemi, mettono in piedi botteghe appositamente strutturate per soddisfare le esigenze di queste famiglie
molti pittori di queste botteghe avevano lavorato con Brunelleschi alla prima decorazione della cappella Sistina, è li si era creato un bel giro di scambi tra le diverse formazioni di ciascuno, che comunque doveva creare con gli altri un’opera unitaria…
una di queste botteghe è quella di Ghirlandaio, che fa un sacco di decorazioni di cappelle per gli amici di Lorenzo e dei Medici
questa è la cappella Tornabuoni in Santa Maria Novella a Firenze, e l’hanno dipinta a fine 400
ci sono scene di nascita di Maria e di Giovanni Battista, tutte ambientate in case molto simili a quelle che realmente i ricchi fiorentini abitavano
dipingere interni reali anche per scene sacre era una cosa che Ghirlandaio aveva imparato dai pittori fiamminghi, e la usa sempre mischiandola con le nuove tecniche della “maniera moderna” (cioè dare movimento e espressioni realistiche alla gente)
infatti qui si vedono benissimo due signore pettegole (forse due della famiglia Tornabuoni) che guardano male una ragazza appena entrata.
questa arriva al volo con un canestro di frutta. la sta portando a Elisabetta che ha appena partorito Giovanni Battista
La ragazza con la frutta in testa è appesa al muro sopra alla mia scrivania
Nessun Commento