Ieri, al ristorante Guerrin Mescino di Montemonaco, con un interessatissimo gruppo di ascoltatori, abbiamo tessuto la trama del racconto magico della Sibilla Appenninica. Pensavo che saremmo andati avanti per un’oretta e invece…
invece siamo stati lì per più di due ore, perché quando la gente ascolta con curiosità e attenzione, chi parla lo sente, e la storia si costruisce piano piano, senza tralasciare niente, seguendo gli sguardi di chi ascolta e cercando di capire dove vale la pena di approfondire.
Non è mai soltanto la persona che parla a costruire una storia, si è sempre almeno in due 🙂
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