Questa è una màdia, con l’accento sulla prima A, in marchigiano si dice màttera, sempre con l’accento sulla prima A 😆

è uno dei pochi mobili che stavano quasi sempre nelle case contadine, specialmente nelle case coloniche mezzadrili. Cioè, fino agli anni ’30 il lavandino non c’era praticamente mai e lo scolapiatti era messo a muro, ma queste c’erano.

Perché? (che bella domanda, è proprio la domanda più bella del mondo, non vi pare?😍) perché la màdia è il mobile per fare il pane

Nella famiglia mezzadrile è fondamentale l’autoproduzione, dato che l’accordo col padrone è basato sulla divisione dei prodotti della terra e dunque non gira molta moneta
Perciò il pane (ma pure il sapone, i vestiti…) si fa in casa, e per farlo c’e un mobile apposito

Anche perché il pane non è un alimento qualsiasi: è la base dell’alimentazione di questa gente. La parola stessa è usata spesso anche oggi come sinonimo di “cibo”


Ancora oggi esistono molti gesti scaramantici legati al pane e troviamo molte madie in giro… forse nessuna nonna ha avuto il coraggio di buttarla via 😆
La seconda foto, per l’appunto, è la màdia di mamma 😅 la prima è a Senigallia al Museo di Storia della Mezzadria Sergio Anselmi 😍