MARCHE- IL PAESAGGIO RACCONTA

Donne, insetti e mezzadria

Li móri, dal resto del mondo conosciuti come gelsi, si trovano in lunge file in giro per le campagne marchigiane e segnano spesso i bordi delle strade vicinali.


Sono stati piantati in grandi quantità a metà Ottocento, quando c’è stata una crisi dell’economia agricola nelle Marche. Le famiglie erano tante, le terre sempre le stesse e gli sconvolgimenti portati dalla presenza di Napoleone non avevano reso le cose facili. Perciò si è cercato di differenziare le attività e si è cominciato ad allevare bachi da seta, che mangiano, appunto, le foglie dei gelsi.

A questi allevamenti pensavano le donne. Le strutture che servivano all’allevamento erano infatti vicino o internamente alla casa colonica, e quella era l’area in cui operavano le donne nell’organizzazione mezzadrile.

Non solo alle strade, ma anche alle case coloniche, quindi, si sono fatte delle modifiche nella metà del XIX secolo, per inserire le stanze adatte alla coltivazione dei bachi. purtroppo non ne esistono tante testimonianze in giro, ma appena ne trovo una faccio la foto 😁 .

oh, la foto è vecchia eh… oggi sono a casa a fare le pulizie di Natale 😅 .

Gelsi a Bivio Cascinare (Sant’Elpidio a Mare, FM)
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