il drinking game nasce perché ci siamo scocciat* di seguire programmi televisivi che passano come “documentari” ma non ti documentano su niente

Questo bicchiere disegnato ormai il simbolo dell’ “antimeraviglia”: il drinking game pensato insieme alla community che scherzosamente chiamiamo #team🍑

non serve che qualcuno ci dica che quello che vediamo è “meraviglioso” o “capolavoro”: se una cosa ci piace, lo sappiamo da sol*. Da un documentario ci aspettiamo altro.

nemmeno “l’universale” e “l’assoluto” esistono: l’esperienza per ciascuna cultura è diversa, dire “universale” livella e rende piatta l’umanità, che invece è varia e mutevole nel tempo e nello spazio.

dire “meraviglia” ti dice solo che qualcosa ha valore “perché si, punto e basta”, crea dogmi e non spirito critico, non strumenti per pensare: non cultura.

vogliamo che l’arte, come le altre discipline umanistiche (e non!), serva a fare cultura, a pensare, ad avere strumenti per affrontare il presente con più consapevolezza possibile.

quindi la meraviglia è bellissima se la sento quando guardo qualcosa (anche un tramonto!) ma è una oscenità se viene usata come contenuto se vuoi fare cultura