Spesso mi chiedono come mai i dipinti medievali sono più “brutti”, e insomma, bisogna intanto decidere cosa significa “brutto”, poi bisogna stare attenti a non usare i nostri criteri per giudicare cose fatte secondo esigenze diverse dalle nostre di oggi, perché sennò perdiamo un sacco di occasioni per imparare cose nuove. Qui sotto la chiacchierata su Radiolinea dove parlavo di questi temi
Di seguito, due esempi che anche la storica Chiara Frugoni fa nel suo libro “La Voce delle immagini”, se vi interessano altri testi di chiara Frugoni c’è una pagina apposita QUI
San Francesco che predica agli uccelli nella “Pala Bardi” (13esimo secolo) un dipinto su legno dove sono rappresentate le storie della vita di san Francesco. Gli uccelli sono rappresentati uno sulla testa dell’altro, come su uno scaffale: significa che erano uno vicino all’altro, sul piano orizzontale del terrenoMiniatura dal cosiddetto “Evangelario di Echternach” un manoscritto di 11esimo secolo conservato a Brema. I monaci sono rappresentati come dei giganti davanti a un palazzo: significa che si trovano al suo interno e che sono più importanti dell’edificio (in quanto esseri umani, ovviamente); sul tetto dell’edificio si trova la città: significa che l’edificio (il monastero) si trova all’interno della città.
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