Un angelo ai piedi della croce è solo un angelo, no? Nemmeno per sogno! 😂🤓 .
L’angelo ai piedi della croce lignea (questa è in mostra a Serrapetrona) in realtà non è solo un angelo, ma rappresenta San Matteo evangelista.
Se guardiamo attentamente, vedremo che ogni braccio della croce termina con una figura: sono tutti i simboli dei 4 evangelisti.
Sono lì a ricordare che la crocifissione è il momento in cui si compiono le profezie del Vecchio Testamento: Gesù si sacrifica per la salvezza dell’uomo e gli evangelisti hanno dato testimonianza di tutto ciò nei propri scritti. Li troviamo anche in altri contesti, eh, non solo nelle croci… . I simboli derivano da una visione di Ezechiele, che vede 4 sagome tutte con ali… tutti i personaggi nella croce hanno infatti le ali, e tutti hanno in mano un libro che rappresenta il Vangelo.
Il simbolo viene associato dai teologi a ogni evangelista in base a come iniziano i loro libri, perciò è facile ricordare le associazioni simbolo- evangelista per chi conosce bene il Nuovo Testamento. per chi non lo conosce, ci sono io 😬🤓
L’angelo rappresenta Matteo, che inizia il suo vangelo parlando degli antenati di Cristo, quindi della sua parte umana.
il bue è Luca perché il Vangelo di Luca inizia con l’offerta sacrificale di Zaccaria, padre di Giovanni Battista, che è ormai in tarda età ma non dispera di avere un figlio.
il leone è Marco, che comincia il suo libro parlando di Giovanni Battista, che predica nel deserto con voce potente come il ruggito di un leone.
l’Aquila è Giovanni, il cui vangelo inizia parlando del Verbo ed è il più complesso dei quattro. Giovanni scrive come se guardasse la storia da un punto di vista più “alto”, più vicino al Cielo e a Dio.
Tutti quanti sono ritratti in questa croce esposta a Serrapetrona, nella mostra Il Bello della ricostruzione, L’arte salvata si mostra 🙂
Se volete guardare meglio potete andare a vederlo lì 😅 . Se volete leggere qualcosa in più sulla mostra, QUI c’è la mia recensione.
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