Oggi è venuta a mancare Chiara Frugoni, così ho fatto delle storie su Instagram e qualche recensione per dare una mano alle persone che mi seguono sui social e che magari vogliono orientarsi tra il suo lavoro e leggere qualche suo libro.
Prima di iniziare con questa operazione, ero, in realtà, un po’ titubante, perché mi scoccia questa abitudine per cui si parla sempre della gente quando viene a mancare, e magari mentre è in vita i contenuti sui social col suo lavoro non li facciamo mai. Però alla fine ho pensato che io, di Frugoni, parlo spesso: l’ho studiata molto per la tesi triennale, ho imparato molto dal suo lavoro e, soprattutto, tengo sempre bene in mente, per il lavoro di comunicazione che faccio, le parole che usa nella prefazione a “La voce delle immagini“.