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L’Annunciazione e Sarnano

Giovanni Politi e sua moglie Camilla, abitanti di Sarnano, pagano un pittore per fare quest’opera a fine Cinquecento. Ma che cosa hanno pagato?

Cioè: che cosa hanno chiesto al pittore nel momento in cui l’hanno assunto?

Pittore Marchigiano, Annunciazione (seconda metà del 500), Sarnano, Pinacoteca Comunale

Il dipinto rappresenta un’annunciazione, cioè il momento in cui l’arcangelo Gabriele arriva in volo da Maria e le annuncia che diventerà la Madre di Dio. L’angelo è appena arrivato, infatti sta ancora atterrando: si vede perché ha le vesti tutte sollevate e il piede destro ancora deve toccare terra.

Il pittore probabilmente non era uno molto esperto di prospettiva, infatti l’angelo non si muove per benino nello spazio: pare più una figurina appiccicata sopra, però ci fa capire bene cosa sta facendo. La mano alzata ci dice che sta parlando e avvisa Maria di quello che le avverrà; con l’altra mano invece le porge il giglio, simbolo di purezza, perché lei resterà vergine.

Il figlio infatti sarà un dono dello Spirito Santo, come sappiamo, ed ecco infatti apparire la colomba (che rappresenta proprio lo Spirito Santo) che arriva in volo diretta proprio verso Maria. A mandare la colomba è stato Dio Padre, che appare tra le nuvole nel cielo e con la mano destra fa il segno di benedizione.

In mano di Dio Padre di vede una sfera, che rappresenta tutto l’universo, cioè tutto ciò che Egli ha creato. Dio Padre è l’unico ad avere il fondo oro dietro di sé: una soluzione che nella pittura medievale rappresentava una dimensione “altra”, diversa dalla nostra “terrena”. Maria invece è a casa sua.

Le cortine del letto sono aperte e si vedono le coperte e il cuscino, mentre dietro al letto si può vedere anche una mensola con dei vasi. L’angelo di presenta invece sulla soglia di casa, infatti dietro di lui possiamo vedere il paesaggio esterno e una piccola balaustra che racchiude il terrazzo.

Si vedono vasi e ciotole sulla mensola dietro alla cortina del letto di Maria

Ci resta da guardare soltanto Maria: vestita di blu e rosso (terra e cielo), sta leggendo quando l’arcangelo la sorprende. Si vede infatti che si è girata improvvisamente: una mano è ancora sul libro mentre l’altra sul petto, in segno di agitazione e di sottomissione. Con la testa abbassata accoglie umilmente la volontà del Padre Eterno, accettando di diventare la madre di Gesù. E regalando a tutti noi il Natale 😉

Giovani Politi e la moglie Camilla, aitanti di Sarnano di 5 secoli fa 😊

I due devoti che hanno pagato per la tela sono ritratti ai piedi del dipinto ed erano due abitanti di Sarnano. Ed è a Sarnano, nella “sua città”, che l’opera sarà di nuovo visibile nella Pinacoteca Comunale. La Pinacoteca verrà riaperta a Pasqua 2019 e, dopo le difficoltà dovute al terremoto, potremo tornare a guardare da vicino i volti di due abitanti della Sarnano rinascimentale 😊

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