Paiolo di rame

Paiolo di rame, che oggi viene tenuto per bellezza (o come porta ombrelli…) ai margini della casa. Un tempo era il centro della casa colonica. .
cercare Una sibilla sui Sibillini

L’Appennino umbro-marchigiano non è l’unica zona in cui sono presenti racconti su una sibilla. Le sibille, fin dall’antichità, sono figure indefinite e quindi si prestano ad essere interpretate e assimilate dalle più varie culture, quindi ciascuno le ha narrate a suo modo.
Sui Sibillini, però, la presenza della profetessa è talmente importante da dare il nome a una parte di territorio, a un monte, e a numerose zone su cui insistono i racconti che la riguardano. La Sibilla dell’Appennino, poi, ha delle particolarità che sono solo sue e derivano dall’intreccio tra la sua storia e quella del territorio, un intreccio che dà senso e valore ad entrambe solo se vengono ricordate insieme. Ma non sempre questo accade, purtroppo.
La casa torre

Casone Pellicani a Treia.
La casa torre è una Delle prime costruzioni rurali che si trovano nella campagna marchigiana fin dal medioevo.
Casa colonica

La casa colonica non è una masseria né una cascina; si chiama casa colonica, perché ci abita il colono, cioè colui che ha un contratto di colonìa.
Sibilla dell’Appennino dipinta

La Sibilla dell’Appennino “abita” soprattutto la cultura orale, perciò non abbiamo molte sue immagini. Una delle pochissime è quella dipinta da Adolfo De Carolis nel Palazzo del Governo di Ascoli Piceno (1910 circa).
San Giusto in San Maroto

La chiesa di San Giusto a San Maroto, frazione di Pievebovigliana, è a pianta circolare, cioè è un mega-cilindro… cosa rara per le chiese romaniche in Italia .
Santa Caterina

Dipinti che non si possono vedere oggi: Visso, collegiata. Maria con Gesù e santi Domenico e Caterina da Siena. Non so in che condizioni sia al momento… .